Come si coltiva la rucola IGP

Come si coltiva la rucola IGP

La rucola della Piana del Sele IGP possiede caratteristiche uniche, che la rendono un prodotto eccezionale. Queste caratteristiche, però, sono dovute non solo alle condizioni ambientali in cui riversa la Piana del Sele, che sono certamente favorevoli alla crescita di questo prodotto, ma anche ai metodi di coltivazione utilizzati per produrre la rucola IGP. Quali sono, quindi, i metodi di coltivazione rucola IGP? Scopriamoli insieme.

Coltivazione rucola: quali sono i metodi per la rucola IGP?

I metodi di coltivazione che riguardano la produzione della rucola IGP della Piana del Sele sono ben definiti e rispettosi della tradizione. Infatti, essi si basano su una modalità di coltivazione tradizionale, effettuata però con strumenti tecnologicamente avanzati, così da implementarne la naturale produzione della rucola IGP.

Esistono due tipologie di coltivazione della rucola della Piana del Sele IGP consentite. Il primo metodo è quello tradizionale, che prevede la coltivazione della rucola della Piana del Sele IGP in tunnel non riscaldati ma coperti da un film plastico, che preservino le coltivazioni di rucola dagli agenti atmosferici e dagli eventuali ristagni d’acqua che potrebbero verificarsi a causa dell’abbondanza di piogge. Il secondo metodo della coltivazione della rucola IGP contemplato, invece, è quello dell’Agricoltura Biologica, che comprende un insieme di tecniche volte allo sfruttamento della fertilità del terreno in maniera naturale, senza utilizzare prodotti chimici e organismi geneticamente modificati (OGM). Vediamo, però, nel dettaglio quali sono i passaggi e le tecniche di coltivazione della rucola della Piana del Sele IGP, così da comprendere al meglio le caratteristiche di ognuna di queste fasi.

Interventi colturali in pre-semina: la prima fase della coltivazione rucola IGP

Innanzitutto, una delle regole fondamentali per la corretta coltivazione della rucola della Piana del Sele IGP è l’intervento di pre-semina. La rucola della Piana del Sele IGP, infatti, può essere coltivata solo in questo territorio e, per assicurarne la corretta quantità di sostanza organica nel suolo, può essere sovesciato. Inoltre, a partire dalla metà di giugno, il terreno può essere solarizzato, così che possa essere disinfestato e disinfettato. Una volta concluse queste fasi, il terreno è pronto per essere lavorato e seminato tramite l’impiego di apposite macchine.

Coltivazione rucola IGP della Piana del Sele: la semina e altre tecniche di coltivazione

La fase della semina è la fase cruciale. La rucola della Piana del Sele IGP, infatti, per essere definita tale, deve provenire da semente certificata ed essere rigorosamente priva di OGM. La semina, inoltre, va effettuata tramite l’utilizzo di seminatrici di pressione, impiegando 13-15 milioni di semi ad ettaro, ossia circa 4-5 kg di semente/Ha. Inoltre, sono consentite anche le tecniche del trapianto e della pacciamatura del terreno per incentivare la coltivazione della rucola.

L’irrigazione: la fase cruciale della coltivazione della rucola della Piana del Sele IGP

La fase dell’irrigazione, poi, è anch’essa importante. Solitamente, l’irrigazione avviene per aspersione, una tecnica che può essere effettuata mediante degli appositi irrigatori collocati lungo l’intero tunnel di coltivazione oppure tramite ali gocciolanti a terra o per subirrigazione. I terreni della Piana del Sele possiedono un’ottima capacità idrica ed è per questo che questa fase può essere gestita in momenti diversi e specifici della coltivazione della rucola. Per esempio, la fase d’irrigazione comincia subito dopo la semina, per assicurare la germinazione del seme e la seconda fase, invece, ha luogo a germinazione avvenuta. Tuttavia, è importante che anche l’acqua utilizzata per l’irrigazione sia sottoposta ad analisi fisico-chimiche e microbiologiche frequenti, così da verificarne la conformità ai parametri qualitativi previsti dalla normativa vigente.

Coltivazione rucola IGP: fertilizzazione e difesa fitosanitaria

Nello specifico, per la fase della fertilizzazione e della difesa fitosanitaria si fa riferimento a quanto riportato dal disciplinare di produzione integrata e alle norme tecniche di difesa integrata della Regione Campania.

La fase conclusiva della coltivazione della rucola: la raccolta

La fase conclusiva del processo di coltivazione della rucola della Piana del Sele IGP è la raccolta. Questa è realizzata sia con l’impiego di apposite macchine raccoglitrici che “a mano”, tramite l’utilizzo di falcioni, falcetti e coltelli. La rucola della Piana del Sele IGP viene raccolta quando le foglie hanno raggiunto gli 8-25 cm di lunghezza. Inoltre, il numero di raccolte può variare da 1 a 10, con una produzione massima di 60 quintali di rucola/Ha.

Immediatamente dopo la raccolta, la rucola della Piana del Sele IGP deve essere collocata in apposite cassette e poste in celle di raffreddamento o camion refrigerati (con una temperatura compresa tra +2° e +6°C), così da preservarne le imprescindibili condizioni di freschezza per la vendita, sia per il mercato fresco che per la preparazione di confezioni di IV gamma.

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